martedì 7 dicembre 2010

INTERVISTA A MASSIMO BONERA

Intervista a
Massimo Bonera


1) CIAO MASSIMO PROVIAMO A FARE UNA PICCOLA CARTA D’IDENTITA’. DOVE SEI NATO? QUANDO SEI NATO?
Sono nato a Brescia il 26 Novembre 1966
2) COME TI SEI AVVICINATO AL MONDO HARD?
E’ sempre stata una passione fin da adolescente. Quando poi ho scoperto, verso la fine degli anni ’90, che si poteva parlare di pornografia come una qualsiasi altra forma di intrattenimento, ho deciso di compiere il grande salto e di fare di tutto per entrare dietro le quinte dell’hard. In questo senso la vera scoperta è stata la rivista “Video” che all’epoca conteneva all’interno un inserto chiuso dedicato alle recensioni dei film hard in uscita e sopratutto ai reportage dall’America di Michele Capozzi, a tutti gli effetti il mio maestro. A tutto questo devo aggiungere l’amicizia ch mi lega con Rocco Siffredi che mi ha dato una grossa mano.
3) VUOI RACCONTARMI LA TUA VITA DA PRODUTTORE HARD?
La mia vita professionale in questo settore l’ho iniziata da giornalista, collaborando con quasi tutte le testate italiane (Video XXX, Video Impulse e Le ore), poi ho cominciato a collaborare con alcune case di produzione ( Videogest ora Pink’O e EPM) organizzando le produzioni, scrivendo le sceneggiature e poi dedicandomi alla regia. Nel 2008 ho fondato il “ barone Video”, creato la multimedia vision e da poco è nata la Black Entertainment che da sempre con i miei prodotti entrerà a pieno regime nel 2011.
4) COME VEDI IL PANORAMA ITALIANO? ABBIAMO DELLE BUONE ATTRICI?
Direi proprio di si. Più che attrici direi dei veri e propri fenomeni, vedi i casi di Roberta Gemma e Vittoria Risi, capaci di attirare l’attenzione anche dei media tradizionali.
5) E’ PIU’ STRESSANTE FARE L’ATTORE O IL REGISTA?

Il regista decisamente. L’attore, tolta l’ansia da prestazione, deve arrivare ad imparare qualche battuta a memoria e fare sesso seguendo i dettami del regista e poi andare. Chi dirige invece ha una responsabile addosso che nemmeno ti immagini: organizzare il set, tenera unita la troup, rispettare i tempi della produzione, cercare di tirare fuori il meglio da una scena, anche quando il feeling tra gli attori non è al 100%... Insomma , c’è più stress!

6) DA QUANTO TEMPO FAI IL PRODUTTORE?
Nel settore da professionista ci sono dal 1991, nello specifico da produttore nel 2008.
7) DA QUANTO TEMPO E PERCHE’ HAI DECISO DI OPPARTI DELLE ORGANIZZAZIONI DELLE FIERE?
Sono stato chiamato come collaboratore del Misex crca una decina di anni fa. Ho partecipato anche a due edizioni del sexpo che si faceva a Lacchiarella (MI) e ho organizzato Sexpo in the City a ottobre 2009. Organizzare una fiera erotica è impegnativo ma divertente, almeno per me che ancora lavoro in questo settore con la stessa passione degli inizim cercando di dare ogni volta al pubblico quanto meglio il mercato dell’hard ha da offrire in quel momento: star, attrici emergenti, nuovi registi e film che fanno discutere…
8) QUALI SONO STATE LE FIERE CHE HANNO FATTO MAGGIOR SUCCESSO?
A livello internazionale L’ Adult Entertainment Expo di Las Vegas per quando rigurda USA, Il Venus di Berlino per quanto riguarda il mercato europeo e sicuramente il Misex per quando rigurda L’Italia.
9) FIERE EROTICHE IN ITALIA E ALL’ESTERO DAL TUO PUNTO DI VISTA?
Le fiere erotiche hanno ancora successo e richiamano un grande pubblico. Ma bisogna dare agli spettatori qualcosa per cui valga la pena di pagare il biglietto. In America il settore è molto più unito rispetto a quanto succede in Europa. Direi che stanno perdendo linfa le manifestazioni dedicate agli operatori del settore ( che in effetti si conoscono tutti da una vitae quindi con due telefonate o tre email concludo affari) mentre tengono bene quelle rivolte al proprio pubblico che vuole sempre vedere belle ragazze nude (possibilmente nuove).

10) VUOI PARLARMI DI QUALCOSA CHE NON TI HO CHIESTO?
Rimpiango un po’ i set di qualche anno fa, quando ancora fare hard era soprattutto una passione e ci si poteva permettre di perdere mezza giornata per cazzeggiare con gli attori. Adesso ogni minuto vale “tot euro” per cui prima si finisce, prima si levano tutti dalle scatole e meglio è. Faccio fatica ad adegurami insomma.
11) LASCIA UN MESSAGGIO A PERSONE CHE HANNO LETTO QUESTA INTERVISTA.
Aggiungerei solo una cosa che vado ripetendo da tempo: sostenete l’hard, perché il porno fa bene alla salute.


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